Più passano i giorni, più il sistema dimostra di essere un fallimento colossale. Luca Zaia che da governatore e laureato in tecnologie di produzioni animali, non da scienziato, cerca di insegnare allo sceriffo De Luca come funzionano i tamponi “fai da te.” Lo sceriffo della Contea che invece di star zitto e darci spiegazioni in merito ai tanti dilemmi, crede di poter raggirare le critiche con battute spicciole e finti sorrisi. Massimo Giletti che chiede allo sceriffo De Luca che fine abbiano fatto i soldi ricevuti dal governo che, chiaramente, non corrispondono a quelli dichiarati dallo stesso governatore. I media mainstream che non raccontano una verità neanche se si presentasse Dio fuori alla loro porta d’ingresso. Una sanità sull’orlo del precipizio per via dell’incapacità di questi fenomeni da baraccone che invece di salvare le persone, studiano le strategie su come rubarsi i soldi. La magistratura che invece di arrestare gli artefici di questo attacco alla costituzione italiana, ci rompe le scatole con i maxi processi dei mafiosi, guarda caso, i soliti zerbini manipolati dal sistema criminale.Insomma, siamo una nazione colma di imbecilli, parassiti e spudorati ricottari che invece di guardarsi allo specchio e sp*****i in faccia da soli, fanno ciò che vogliono giocando sulla vita della povera gente. La colpa però, è sempre la nostra. Perché se solo capissimo che questi parassiti dipendono dai noi, l’attacco alla nostra cara costituzione non glielo avremmo mai concesso. O ci svegliamo dal sonno e li sfiduciamo in tutto ciò che dicono e fanno, o sarà per noi la fine.
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