Da questo preciso istante, dichiaro pubblicamente di non voler, per nessuna ragione al mondo, collaborare con gli influencer di Napoli che ad oggi tutto hanno fatto tranne che capire le dinamiche degli uomini di stato che tutto sommato, ed è ormai evidente, ci porteranno ad una sottomissione dettata da una classe oligarchica/monarchica mai provata prima.
Sappiamo chi è Draghi e, conosciamo il suo meraviglioso curriculum ma, qualcuno di voi sa per caso chi è la moglie del grande professore?
Tranquilli, ve lo spiego io.
La graziosa moglie del professore si chiama Maria Serena Cappello, figlia di Bianca Cappello nonché sposa del Granduca di Toscana Francesco de’ Medici. Sappiamo dunque, che la signora Draghi discende da un’antica famiglia nobile.
Ora cerchiamo di collegare le linee di appartenenza di tale donna., perché purtroppo, alcuni saccenti hanno cercato di offendere la mia intelligenza, e la cosa mi disturba molto. Ma non preoccupatevi, ben presto vi farò fare delle risate incredibili.
In uno dei miei ultimi post, ho ribadito che la piramide massonica sia tutt’oggi manipolata dalle famiglie monarche (reali) e quelle oligarchiche (banchieri). Alcuni soggetti però, si sono presi il lusso di criticarmi, commettendo un grande errore.
Facciamo un passo indietro nella storia, e capiamo da chi è stato voluto l’aiuto (fittizio) del prof. Draghi.
“Nel 1734 Carlo di Borbone entrava trionfalmente a Napoli e un anno dopo, il 3 luglio 1735, si faceva incoronare a Palermo “Rex utriusque Siciliae” (Re delle Due Sicilie) riprendendo il titolo che aveva voluto il Re aragonese Alfonso il Magnanimo nel 1442 e, che già in passato aveva sottolineato il carattere unitario della parte meridionale della penisola italiana.
Figlio di Elisabetta Farnese, grazie agli incroci tra le famiglie Medici e Farnese ed al trasferimento a Napoli di Bartolomeo Corsini, primogenito della nobile famiglia fiorentina, Carlo di Borbone aveva ereditato un importantissimo patrimonio artistico, diventando “l’erede dell’intima essenza di tutta la cultura italiana.”
Chiaramente, non vi trascrivo tutta la storia perché ci vorrebbe un anno, ma bisogna capire da chi vengono spinti tali personaggi a ricoprire determinati ruoli.
Che Draghi sia un uomo colto e di grande professionalità lo sappiamo, ma come diciamo a Napoli, chi cummann è a’ muglier.
Dovete capire che dalle più importanti università del mondo, gli unici soggetti che una volta usciti faranno carriera sia nel mondo economico che politico, sono e saranno sempre coloro che discendono dalle famiglie nobili, perché saranno i garanti delle ricchezze che dovranno salvaguardare nel tempo e consegnarle ai loro successori.
E allora, dato che molti insistono a non voler capire, dalle mie ricerche risulta che Draghi rappresenta la nobiltà fiorentina e Borbonica che in tutti questi anni, soprattutto oggi, continuano nell’occulto assieme alle famiglie di banchieri di parte, a dettare le loro supremazie sulle classi povere ed allo stesso tempo, forse, favorendo il Nuovo Ordine Mondiale ma, salvaguardando la sovranità monarchica in Italia dalle famiglie oligarchiche scisse all’interno del sistema piramidale.
I monarchi non hanno mai smesso di dettare legge, dunque cari saccenti, studiate la storia per quella che realmente è, non per come hanno voluto raccontarcela.
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