Voglio complimentarmi con tutti quelli che invece di svegliarsi, dormono su un’amaca convinti che al peggio ci sia sempre una fine. Niente di meno che le case farmaceutiche, in questa fase storica, credo siano diventate delle vere e proprie aste ambulanti per vaccini. Tra il miglior offerente ed il vaccino più efficace non so se dover ridere, piangere o defecare. Volano percentuali come se stessero giocando la campagna di un virtual game: 90%, 90,5%, 95% ecc… roba da galera. Il bello è che oltre a mettere in discussione il lavoro fatto dalle altre case produttrici, cercano di vendere alle nazioni come l’Italia un prodotto che per poter testare la propria efficienza, e ce lo dicono anche gli scienziati in Tv, occorrono più di 5 anni, invece in meno di un anno dicono di aver sviluppato la cura quasi perfetta per fermare questo killer virus. Per non parlare del fenomeno Paolo Mieli che ieri sera a La7, durante la trasmissione della Gruber, ci ha dato dimostrazione di come quasi nessuno conosca la vera efficacia di tale cura, tant’è che quando gli viene chiesto di sottoporsi o meno al vaccino una volta disponibile, esprime tali parole: “Se fossi in età di far figli, aspetterei. La procedura ha avuto qualcosa di sospetto.” In merito a tali parole, mi pongo diversi quesiti:
1. Di cosa ha paura Paolo Mieli?
2. Questo vaccino, è davvero sicuro al 95% come ci dicono gli esperti?
3. Non è che per poter consentire alla Cina di vendere il proprio vaccino, cercano di sminuire quello delle dirette concorrenti? Signori cari, miei amati lettori e perché no, miei poveri sfigati haters, vi occorre ancora altro per poter capire che le lobby, manipolate dal sistema occulto, si stiano preparando all’incasso di una gran somma di danaro mettendo a rischio l’incolumità della povera gente? I giovani, sono davvero in pericolo come ha lasciato intendere Paolo Mieli? In attesa di ulteriori informazioni da parte del governo e tutta la sua ciurma di ebeti, vi consiglio di cercare le risposte alle vostre domande in modo autonomo, e non ascoltando i media di regime che per poter parlare solo ed esclusivamente di tale problematica, hanno ricevuto grossi fondi economici per manipolare le scelte di ogni individuo protetto dal “Libero Arbitrio.”
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