Mi chiedo come sia possibile che oggi, in un mondo apparentemente evoluto, accadano ancora queste tragedie. La risposta però non cambia, è sempre la stessa: NON CI SIAMO MAI EVOLUTI. Si è evoluta la tecnologia, ma noi umani siamo rimasti dei primati. Un semplice ragazzo, buono ed altruista, ci ha lasciati con un meraviglioso sorriso che vale più di mille parole. E dopo aver appreso ciò che i suoi aggressori gli hanno riservato, ho capito che bisogna dare un forte messaggio alla nostra società: ABBIAMO FALLITO. Willy, a differenza di ciò che asseriscono i media mainstream, non è l’ennesima vittima del fascismo o del razzismo, ma del fallimento della società moderna. Definire fascisti e razzisti i suoi aggressori è sbagliato, perché ciò che hanno fatto a Willy, l’hanno riservato in passato anche ad altri ragazzi, e tengo a precisare, italiani come loro. Dunque, a mio modesto parere, invece di fare propaganda ad un male che ha danneggiato per anni il nostro mondo, raccontiamo la verità, ovvero che i 4 carnefici che hanno ucciso il povero Willy, non sono razzisti, ma schifosi assassini. Questa tragedia dovrebbe farci molto riflettere, in particolare su ciò che non siamo più un grado di fare: AMARE E RISPETTARE IL PROSSIMO. DOVE ABBIAMO SBAGLIATO? Questa è la domanda che tutti dovremmo porci. Ma sono convinto che molti, purtroppo, non riusciranno a trovare la risposta corretta. Volete sapere la mia? ABBIAMO SPORCATO LA NOSTRA ANIMA ANCOR PRIMA DI CONOSCERLA. Concludo questo post consigliandovi di memorizzare il sorriso di questo splendido ragazzo, con la speranza che un giorno, prima di colpire a morte una persona per futili motivi, riuscirete a ricordarlo per non commettere lo stesso errore di chi ancora oggi, purtroppo, non conosce il valore della parola VITA.
R.I.P. Willy 
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