Vasco Rossi, noto artista italiano tanto amato dalle generazioni passate e perché no, anche da quelle presenti, ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram con tanto di DITO MEDIO nei confronti di chi non crede a questo inciucio politico/sanitario chiamato Covid-19. Trovo molto triste, a mio parere, che un artista del suo calibro possa acquisire dei comportamenti del genere verso chi, dopo numerose indagini giornalistiche e private, abbia sviluppato grazie al proprio intelletto una spiegazione logica di tutto ciò che sta accadendo. Chiaramente, il grande Vasco può fare o credere ciò che vuole, ma è giusto anche ricordargli che l’élite finanziaria speculativa, come sempre d’altronde, si è servito di lui, come di tanti suoi colleghi, per incentivare le porcherie più effimere quali droghe, sesso e alcool, con l’obiettivo di manipolare le masse e renderle schiave di tutto ciò che loro stessi denunciavano nei loro brani. Dunque, a mio modesto parere, il grande Vasco prima di mandare a quel paese chi ancora oggi dimostra di avere un cervello, ragionasse su ciò che ha compiuto, forse inconsapevolmente, a discapito di quei giovani che hanno emulato negli anni i suoi comportamenti pietosi. Sei grande Vasco, proprio come le sciate che ti sei fatto sul Monte Cristallo, Passo dello Stelvio in Lombardia.
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